Parliamoci
Chiara Del Sordo e Sofia Zucchetti
2019
I telefonini, già prolungamenti delle nostre mani e dei nostri occhi, in quest'opera si trasformano, nelle piccole mani di una bambina, in oggetti di carta, disegnati e incollati. Diventano altro: simbolo di una presenza accogliente, desiderio di comunicare sempre e comunque. Ovunque poter mantenere il contatto con la voce rassicurante dell'altro, dell'adulto, della madre. Diventano desiderio di un'autonomia protetta, bisogno di esprimere qualcosa di sé, imitazione di relazioni che oggi spesso si alimentano, pur nella distanza, grazie proprio a loro, i telefoni cellulari.
"Facciamo finta che io sono andata lontano e ci parliamo."
Mia figlia ha oggi cinque anni e da tempo concepisce, disegna e crea oggetti di carta: cellulari, origami, libri, bracciali...e ne crea molti, più o meno colorati.
Mi sono chiesta spesso cosa significassero queste serie per lei. Posso solo intuire ed immaginare. Certamente dare una forma ad un'emozione, un bisogno, un desiderio. Una forma di carta.
Il trittico fa parte del progetto - in progress - Multiple toys.